Storico e uomo politico italiano. Prese
parte alle trattative che portarono alla Convenzione di Mombello del 1797 tra
Napoleone e i Genovesi. Nel 1800 entrò a far parte della commissione
provvisoria che presiedette il Governo di Genova e fu fortemente contrario
all'annessione della città alla Repubblica italiana. Nel 1814 gli fu
affidata la presidenza del Governo provvisorio di Genova; si ritirò a
vita privata dopo il passaggio della città sotto l'egemonia sarda. Tra le
sue opere ricordiamo:
Storia dell'antica Liguria e di Genova (4 volumi,
1834) e una raccolta di
Memorie, pubblicata nel 1930 (Genova 1761-1837).